La Cathédrale de Lourdes

La Cathédrale de Lourdes

domenica 23 gennaio 2011

Non c'è più sordo di chi non vuol sentire

Buon inizio settimana! 
Questa mattina dovrò andare in città, poi credo saranno giorni tranquilli...cioè il solito tran tran quotidiano.
Giovedì compirò 40 anni! Sono emozionata perché davvero per me sarà un nuovo inizio.
Starò con la mia famiglia; preparerò pizza e focaccia al formaggio tipo Recco.
Siccome sono generosa prometto che posterò la ricetta, originale, per avere davvero la mitica prelibatezza ligure, con foto annesse. Premetto che le immagini non saranno capolavori poiché non ho photoshop né tempo per 'mettere in posa' i piatti, tuttavia credo che si capirà e che il risultato vi piacerà.
Vi lascio con un pensiero che caratterizzerà tutti i miei prossimi giorni.
''Non c'è più sordo di chi non vuol sentire''.
Chissà a chi è riferito?
bisous y besos and kisses

Buona Domenica

Oggi voglio lasciarvi con un delizioso dolcetto per il dopo pranzo. Questi sono fantastici biscotti cioccolato-banana che ho preso dal fantastico blog 'Il dolce mondo di Sara'. Sono buonissimi e sfiziosi.

Ingredienti:
75 gr di cacao amaro
250 gr di farina bianca
una banana matura
120 gr di zucchero
100 gr di burro morbido a pezzettini
un uovo intero
un tuorlo
mezza bustina lievito per dolci
85 gr di gocce di cioccolato oppure ciocco tritato
Esecuzione:
Mescolare la farina, lo zucchero, il lievito ed il cacao amaro.
A parte schiacciare la banana con il burro morbido a pezzetti
Uniamo l'uovo ed il tuorlo.
Mescoliamo bene 
Unire questo composto a quello di farina
Unire le gocce di ciocco
Formare una palla e metterla in frigo per 20'
Riprendere l'impasto, formare delle palline.
Metterle sulla placca del forno coperta con c.forno.
Infornare a 180°C per 12'circa
Spolverizzare con zucchero a velo.
Delicious, truly 

Lo scatolone

E' strano come 19 anni di amicizia possano essere riposti in uno scatolone. Ieri sera, preda della rabbia ma con voglia di farlo, ho raccolto un pezzo della mia vita in quattro pezzi di cartone. Non avvolti nella carta velina o adagiati con cura ma accatastati gli uni sugli altri, come i cocci del mio cuore. Fotografie, pensieri carini, regalini più o meno grandi, tovaglie, TUTTO è finito lì dentro.
Non lo butterò, non merito anche questo.
So che in un lontano futuro avrò voglia di rivivere questi anni passati e so che riuscirò a guardare a essi con un sorriso amaro per quello che è capitato ma con la serenità di averli comunque vissuti.
E' triste che gli avvenimenti della vita possano cambiare così tanto le persone, farle mutare al punto da trasformarle rendendole piene di livore e rabbia.
Mi spiace tanto. Ho pianto tutta la notte ma da oggi so che andrà sempre un po'meglio. Grazie alla cura che sto facendo, certo, ma anche perché ora ho saputo, ho toccato con mano e sentito che il mio affetto era grande, tanto grande, penso ben riposto ma non contraccambiato fino in fondo.
Mi importa ma oramai non tornerò mai più indietro. Troppe cose brutte mi sono sentita dire. Le ho volute sapere, sicuramente ma mi hanno fatto male lo stesso.
Soprattutto sapere che sono come sua suocera...
Con questo ho detto tutto.
Lo scatolone di cartone finirà in garage, su uno scaffale di legno, senza nessuna scritta o riferimento e solo quando sarò più forte, tra tanti anni, magari lo riprenderò in mano. Non avrà senso ma magari utilizzerò gli oggetti che sono all'interno...Le foto sul computer le ho messe in una cartella con la scritta: 'non guardare' e so che sono là.
Quando sarò più forte.
Questa è la vita, signori e signore, benvenuti sulla giostra.
Fa male, tanto, andremo avanti.
D'altronde, lo spettacolo non deve sempre continuare?
con affetto.